BONAVENTURA
Di origine occitana. Grazie ad un incontro con frate Elia da Cortona, diventa giullare presso la dimora federiciana di Castelfiorentino di Puglia. Lì rimane fino alla morte dell'imperatore Federico II, al quale è legato da profonda e singolare amicizia. Con la morte dello Stupor Mundi inizia una nuova fase della sua vita, che lo vedrà prima conoscere le gioie della paternità e poi entrare nell'Ordine dei Cavalieri del Tempio.
GIOVANNI
Figlio dell'Illustre Michele Scoto, vive anche lui nella corte imperiale di Castelfiorentino. Dopo la morte dell'imperatore parte per l'Aquila per verificare che la città tanto voluta da Federico II stia davvero sorgendo così come avevano progettato suo padre e Fibonacci. Convince Bonaventura ad accompagnarlo. Tra i due nasce una profonda amicizia.
BERENICE
Cuoca alla corte federiciana. Donna semplice e di nobile animo. Amata da Bonavntura, muore dando alla luce suo figlio Federico Giovanni.
MAESTRO GIACOMO
Maestro Templare e guida esemplare sia per Giovanni che per Bonaventura.
MIRIAM
E' di origine abruzzese. Accusata di stregoneria, scampa alla tortura e viene soccorsa dai Templari. Vivrà sempre prodigandosi per i pellegrini nei pressi della congregazione dei Fratelli Penitenti dello Spirito Santo fondata da Pietro da Morrone. Farà da madre al figlio di Bonaventura.
PADRE MATTEO
Priore dell'ordine dei Cistercensi. E' ad Aquila con capomastri e maestri scalpellini per contribuire alla costruzione della Gerusalemme Federiciana.
FEDERICO GIOVANNI
Figlio di Bonaventura. Sceglierà un cammino diverso da quello del padre diventando Fedele d'Amore e svolgendo la professione di medico a Firenze.
SERGIO
Abitante della città de L'AQUILA del XXI secolo. Sarà lì alle 03:32 del 6 aprile 2009.
Di origine occitana. Grazie ad un incontro con frate Elia da Cortona, diventa giullare presso la dimora federiciana di Castelfiorentino di Puglia. Lì rimane fino alla morte dell'imperatore Federico II, al quale è legato da profonda e singolare amicizia. Con la morte dello Stupor Mundi inizia una nuova fase della sua vita, che lo vedrà prima conoscere le gioie della paternità e poi entrare nell'Ordine dei Cavalieri del Tempio.
GIOVANNI
Figlio dell'Illustre Michele Scoto, vive anche lui nella corte imperiale di Castelfiorentino. Dopo la morte dell'imperatore parte per l'Aquila per verificare che la città tanto voluta da Federico II stia davvero sorgendo così come avevano progettato suo padre e Fibonacci. Convince Bonaventura ad accompagnarlo. Tra i due nasce una profonda amicizia.
BERENICE
Cuoca alla corte federiciana. Donna semplice e di nobile animo. Amata da Bonavntura, muore dando alla luce suo figlio Federico Giovanni.
MAESTRO GIACOMO
Maestro Templare e guida esemplare sia per Giovanni che per Bonaventura.
MIRIAM
E' di origine abruzzese. Accusata di stregoneria, scampa alla tortura e viene soccorsa dai Templari. Vivrà sempre prodigandosi per i pellegrini nei pressi della congregazione dei Fratelli Penitenti dello Spirito Santo fondata da Pietro da Morrone. Farà da madre al figlio di Bonaventura.
PADRE MATTEO
Priore dell'ordine dei Cistercensi. E' ad Aquila con capomastri e maestri scalpellini per contribuire alla costruzione della Gerusalemme Federiciana.
FEDERICO GIOVANNI
Figlio di Bonaventura. Sceglierà un cammino diverso da quello del padre diventando Fedele d'Amore e svolgendo la professione di medico a Firenze.
SERGIO
Abitante della città de L'AQUILA del XXI secolo. Sarà lì alle 03:32 del 6 aprile 2009.